Museo di Grafologia on line- Fondazione Vigliotti

In Italia, ma penso nel mondo non esiste un museo di grafologia, inteso come spazio e luogo di
raccolta pubblica di oggetti relativi a un settore della cultura che è quello della scrittura
(manoscritti, lettere, diari, cartoline, documenti storici, letterari e tutto ciò che è scritto in qualsiasi
lingua del mondo), degli autografi (età infantile e adolescenziale, adulta e senile), delle grafie di
persone malate per qualsiasi patologia fisica e psichica, del corpo e della mente), delle firme (di
qualsiasi persona e di personaggi famosi sia a livello culturale che di spettacolo, che di storia di una
nazione), e del disegno (sia di bambini che di adulti). Il museo si occuperà anche delle opere che
riguardano il tema della grafologia e anche delle registrazioni di tutti i convegni della nostra
associazione o di altre associazioni aderenti e funzionerà anche come archivio storico.
L’ ICOM (International committee for museology dell’International council of museums) ha
definito il museo «un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del
suo sviluppo. È aperto al pubblico e compie ricerche che riguardano testimonianze materiali
dell’umanità e del suo ambiente: le acquisisce, le conserva, le comunica e, soprattutto, le espone a
fini di studio, educativi e diletto».
Il museo di grafologia Vigliotti “on line” segue questi obiettivi ma ha una sua peculiarità. È un bene
culturale aperto a tutti ma è anche un centro promotore di studi e di ricerche ed è un polo avanzato
ad uso didattico e sociale in relazione all’ambiente, al territorio non solo ma anche di confronto fra i
vari studiosi della grafologia e della grafica simbolizzata nel mondo. E soprattutto ha una valenza
tecnologica avanzata aperta giorno e notte e consultabile da tutti i continenti e da chiunque. In
pratica attraverso il museo di grafologia il destinatario della comunicazione non è il visitatore che
è fisicamente all’interno del museo (onsite), ma è un pubblico online che accede al museo attraverso
la rete per cui non solo vede e osserva il materiale esposto ma ne può usufruire direttamente.
Inoltre è aperto al contributo di tutti. Tutti coloro che sono interessati a questa scienza possono fare
una donazione che è semplice e consiste nel mandare “on line” un autografo, un manoscritto
storico, antico o moderno, un disegno del proprio bambino, lettera di un familiare e così via.
Coloro che vogliono usufruire del materiale grafologico per un proprio studio personale la direzione
museale è lieta di poter dare on line l’autografo a condizione della citazione della fonte di
provenienza e ricevere, ultimato la ricerca e lo studio, il lavoro scientifico fatto, per l’archivio del
museo stesso. La sua originalità risiede nel fatto che è un museo virtuale e reale e quindi di grande
interesse logistico ed operativo per l’arricchimento della scienza grafologica nel panorama storico
contemporaneo.