La lettera “E”
Nella lettera “E” è presente il distanziamento della linea della terra: questa lettera, infatti, è una evolutiva della “L”, già vista. Si è ragionato supponendo che la “E” inizi a simbolizzarsi quando il bambino si “rende conto” che, almeno secondo il modello, papà ha una maggiore statura (in autorità) di mamma (in fig. 7, infatti, ora nell’asta c’è papà. Tuttavia, la simbolizzazione della lettera “H” indica che papà non autorizza se mamma non approva.
Coerentemente, anche nella “L” di fig. 8 si pone nell’asta papà: la strategia di mamma, già nota dalla “L”, è andata a buon fine. Il cucciolo, ormai grandicello, è preso per mano da papà, ma solo se lei lo vuole (nella “H”), perché papà poi simbolizzerà, nello stampatello, nell’autorità del giusto, ossia delle leggi, il che è alla base del cittadino ben adattato ed integrato nel consesso sociale.
DESCRIZIONE SOMMARIA DELLA ICONOGRAFIA
Consistono in un’asta più tre distanziamenti orizzontali accostati. I problemi si pongono quando si prendono in considerazione il senso e l’ordine del tracciamento dei quattro costitutivi, perché nel merito i sussidi didattici non sono in accordo tra loro (cfr. fig. 9).
L’osservazione di moltissime manoscritture, però, suggerisce che questa lettera ha (e deve avere, secondo la grafica simbolizzata) alla base, l’iconografia della “L” (cfr.). Di conseguenza, l’iconografia desiderabile della “E” è quella che in figura è evidenziata dalle spezzate blu (la ricerca la conferma – fig. 10).
Opposti
Ha gli opposti nella “I”, nella “L” e nella “F”.
EVOLUZIONE ADULTA PER EFFETTO DELLE PROVOCAZIONI DIDATTICHE
Ha la stessa evoluzione della “L” (cfr.), ossia l’accostamento alla base va eliso. Da segnalare, che l’asta della “E” (insieme alla “L”) non vuole l’angolo acuto ripassato.
Racconti
Del simbolo e adulto
L’iconografia corretta della “E”, soprattutto se la si considera in opposizione alla “F” (cfr.) suggerisce che il modello ordina e dispone tenendo conto dell’età dei cittadini (cfr. a seguire).
Della simbolizzazione e di genesi
Conosciuto il racconto di genesi della “L” (cfr.), ci si avvede che i tre distanziamenti corrispondono a tre distinte fasi evolutive:
1) La fase del gattonamento;
2) La fase dell’età adolescenziale (potremmo dire);
3) La fase adulta.
Considerando che nell’asta il cucciolo e il bambino simbolizzano la statura di papà, il distanziamento mediano e il distanziamento superiore indicano che il bambino ha l’obbligo di crescere, come papà vuole, sino a raggiungere la statura di quest’ultimo.
Come è stato provato
Sono stati scoperti più “segni manoscritti” e sono stati confermati dalla intervista basata sulla previsione, quali i segni:
- Del cucciolo e/o del bimbetto che non ha avuto il sostegno di papà – Del bimbo che ha perso (o per abbandono o per lutto) in una fase della propria crescita il sostegno di papà – Di un nonno che aveva maggiore statura di papà, ossia di un nonno che non stimava papà – di un adolescente e/o di un adulto che ha avuto bisogno di operare un taglio netto con il proprio passato.
Insomma, la “E” è un indicatore importante in quanto ci dice il livello di autostima che chi scrive leggendo ha di sé, per effetto di come si è avvertito stimato da papà (o dalle figure similari) durante le fasi evolutive.
Sorprendentemente, la “E” evidenzia anche:
- Un nonno che ha perso un figlio (ossia un fratello di mamma e/o di papà), in quanto allora papà (o mamma, non si sa distinguere) si è avvertito svilito nella considerazione che il suo papà aveva per lui (da segnalare, che è il nipote di nonno che racconta).
Nella “E”, come nella “L”, infine, si sono scoperti i segni della ferita subita al piede e/o alla gamba.
In figura sono rappresentate più “E” manoscritte molto disarmoniche, delle quali se ne conosce il racconto.
In particolare, nelle due “E” iniziali si racconta come lo scrivente, rispetto al proprio passato, ha reagito nelle età adolescenziale ed adulta. Nelle “E” evidenziate dall’ellisse, invece, è raccontato un evento traumatico subito in età infantile, del quale lo scrivente conserva il ricordo.
Per chi ne volesse sapere di più, eventualmente scrivere a guido.angeloni@gmail.com.
Grazie
Di Guido Angeloni, autore della grafica simbolizzata (©), socio fondatore e direttore scientifico* dell’AIDAS-DGS (presidente A. Vigliotti, medico, psicoterapeuta, grafologo)
*(Per la parte attinente alla grafica simbolizzata).