

Con questo post e con il post dedicato alla lettera detta “triangolo equilatero” sto indagando e riflettendo sino ai limiti attuali raggiunti dalla ricerca della grafica simbolizzata, perché avverto l’esigenza di portare a coerenza una teoria ed un metodo che partono da premesse ardite, e persino inverosimili.
Premesse (o ipotesi di ricerca) in verifica
Le premesse delle quali sto parlando sono le seguenti (cfr. eventualmente anche il post dedicato al triangolo equilatero https://www.aidas-dgs.it/la-lettera-detta-triangolo-equilatero-prime-ipotesi-e-prime-verifiche )
1) Il simbolo considerato dalla grafica simbolizzata è un modello letterale. Tutto è lettera, a patto che abbia una iconografia condivisa da un’intera comunità. A propria volta, tale iconografia ha necessariamente un nome ed ha dei costitutivi, aventi anche loro dei nomi, cosicché il nominare il tutto corrisponde al leggerlo;
2) Tutti coloro che sanno leggere un modello condiviso, tranne eccezioni, ovviamente, lo sanno o lo saprebbero scrivere in maniera spontanea. In altre parole, anche un triangolo, se è eseguito a mano libera, è scrittura;
3) Il simbolo, ossia la lettera del modello, racconta la storia simbolica del popolo che ha codificato la sua iconografia. La manoscrittura di tale simbolo, invece, racconta, per confronto opposizione con il modello, racconta la storia individuale di colui che leggendolo, lo mano-scrive.
Per comprendere la portata inverosimile di quanto è implicato nelle tre premesse di cui sopra, si consulti il paragrafo che segue.
CIÒ CHE LO STUDIO DEI TRIANGOLI EQUILATERI MANOSCRITTI HA CONSENTITO DI ACCERTARE SINORA
Premetto, ovviamente, che si è appena agli inizi e che non si può aver capito tutto.
Alle seguenti domande, le persone intervistate (vedi i triangoli documentati precedentemente) hanno risposto affermativamente:
1) Il tuo triangolo racconta che hai un “appuntamento lassù”, ossia che hai perso un oggetto d’amore, forse anche in età precocissima. Confermi
2) Il tuo triangolo racconta che quando mamma ti depositò sul suolo (ossia nelle primissime fasi evolutive) papà era lontano e/o assente. Confermi?
3) Il tuo triangolo racconta che quando tua madre ti depositò sul del suolo, avvertisti te, mamma e papà come tre entità distinte, ossia non unite. Confermi? Di conseguenza, con alta probabilità oggi non hai un compagno ed è persino verosimile che non hai figli. Confermi?
4) Ecc…

Non ci si crede, vero? Ne sono consapevole, non ci avrei creduto nemmeno io. Eppure sono qui a metterci la faccia….
Allora la lettera CUORE SIMBOLO DELL’AMORE che cosa racconta?
Ci interessa il confronto con il triangolo.
Da questo punto di vista, racconta, lo si intuisce, la scintilla che attrasse una donna (a sinistra) ed un uomo (a destra), destinati a diventare rispettivamente mamma e papà.
Dunque, la prima condizione che si ricerca è che ci deve essere una coerenza tra il triangolo manoscritto e il cuore manoscritto.
Nell’esempio della figura, i due triangoli manoscritti e il cuore dello stesso tipo appartengono ad una stessa persona. Intervistata, tale persona ha confermato le ipotesi relative ai due triangoli, al cuore, e ai nessi tra i primi due e quest’ultimo.
Si è parlato di lei piccolina, di lei adolescente, di lei come coniuge, del suo matrimonio, dell’esito prevedibile dello stesso, e di molto altro ancora.

La persona, molto commossa, ha ringraziato…
La morale?
Si è voluto e si vuole ancora ricercare la coerenza nella teoria e nel metodo della grafica simbolizzata, studiando conformazioni che, sulle prime, apparterrebbero al disegno. Invece, la grafica simbolizzata vuole dimostrare che appartengono al simbolo (il modello) e alla simbolizzazione (la lettera manoscritta che esprime il racconto personalizzato). Da questo punto di vista, gli esiti che sinora si sono avuti sono molto incoraggianti.
Ma su un piano più generale, ci si augura che qualche lettore voglia unirsi a noi, nella ricerca e nello studio.
Purtroppo non posso essere più preciso: i racconti delle confermazioni manoscritte possono essere rese note solo nell’ambito di un’Associazione di specialisti (l’AIDAS-DGS), nell’ambito della quale, detti specialisti, nell’interesse dello scrivente, si impegnano a mantenere il segreto. Infatti, le conformazioni dette rivelano segreti dello scrivente.
Detto ciò, è pur vero che chiunque può iscriversi a detta associazione: nel caso, scrivere ad info@vigliottiangelo.it, per chiedere tutte le informazioni utili.
Grazie
Di Guido Angeloni, autore della grafica simbolizzata (©), socio fondatore e direttore scientifico* dell’AIDAS-DGS (presidente A.Vigliotti, medico, psicoterapeuta, grafologo)
*(Per la parte attinente alla grafica simbolizzata)